In un recente articolo di Google (https://www.thinkwithgoogle.com), viene esaminata l'evoluzione della fruizione dei contenuti video digitali e il modo in cui il concetto di qualità viene percepito dagli spettatori. L'obiettivo principale è comprendere come gli utentii definiscano e valorizzino la "qualità" dei contenuti, analizzando le componenti tecniche ed emotive che aumentano l'engagement e l'affezione verso specifici creatori di contenuti. Le scoperte riportate dall'articolo, confermano che i consumatori oggi apprezzano i contenuti che suscitano emozioni autentiche e che sentono rilevanti per le proprie esperienze e interessi. Elementi come l'autenticità dei creatori, la capacità di raccontare storie interessanti e il valore informativo diventano cruciali nel determinare cosa rende un contenuto "di qualità". Questa tendenza verso un coinvolgimento più emotivo fa sì che i creatori di contenuti, specialmente su piattaforme come YouTube, riescano a costruire un rapporto più stretto e diretto con il proprio pubblico, il quale non si limita a guardare passivamente, ma interagisce, commenta e partecipa attivamente.
Dai dati raccolti, risulta che i contenuti percepiti come autentici e rilevanti attivano la memoria e generano un impatto emotivo più forte. Questo non solo favorisce la memorizzazione dei contenuti stessi, ma aumenta anche la ricettività degli spettatori verso le pubblicità correlate, dimostrando che l’autenticità e il legame emotivo possono migliorare l’efficacia degli annunci. Nell'ambito del Master di Neuromarketing, questi aspetti della comunicazione video sono analizzati in maniera approfondita con rimandi a casi seguiti dai docenti e dagli esperti che interverranno.
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